mercoledì 16 giugno 2010

Un piccolo contributo per la conservazione della biodiversità

da girino a rospetto con la codaCari amici, vi ricordate (vedi articolo precedente) lo stagnetto che si era formato all’ingresso dell’Oasi e i tantissimi girini di rospo comune che rischiavano di morire? Ebbene, la bella notizia è che, finalmente, i girini si sono trasformati in tanti “rospetti” (della grandezza di un centimetro) e saltellando, come impazziti, hanno abbandonato l’acqua e, sono andati alla scoperta del “mondo” della montagna.
rospetto pronto a scoprire il mondo Siamo tutti contenti, anche i visitatori che hanno assistito all’evento e, con un pizzico di presunzione, possiamo affermare che, nell’Anno Internazionale per la Biodiversità, l’Oasi WWF di Pannarano ha dato il suo piccolo contributo per la sopravvivenza di una tra le specie più minacciate in assoluto. Grazie a tutti!

martedì 8 giugno 2010

La Natura………..che spettacolo!

Nido di cinciallegra nel faggio Cari amici e amanti della natura, è proprio vero: in natura non ci si annoia mai e non finiamo mai di stupirci della sua grandezza e della sua bellezza! Ogni giorno nuove scoperte, diverse sorprese e, soprattutto, tantissime emozioni.
Alcuni giorni fà, mentre eravamo intenti nella sistemazione di un sentiero, siamo rimasti colpiti dal canto troppo vivace di una cinciallegra; ci siamo resi subito conto che doveva esserci il nido nelle vicinanze e, il suo, era un grido di pericolo. Dopo esserci Piccoli di cinciallegra pronti all'involo nascosti, la cinciallegra, sentendosi al sicuro, si è diretta verso la base di un grosso faggio e, in una stretta feritoia centrale, era presente il nido con i piccoli che aspettavano il cibo. Erano quasi pronti per spiccare il loro primo volo e, difatti, alcuni giorni dopo, il nido era vuoto.

La grande sorpresa si è presentata, davanti ai nostri occhi, una settimana dopo: nello Ghiro assonnato stesso nido, all’interno del faggio, abbiamo notato un piccolo “batuffolo peloso” arrotolato, di colore grigio; subito abbiamo pensato a qualche piccolo roditore e, quindi, con un ramoscello, senza fargli male, lo abbiamo un pò stuzzicato. Solo allora, si è svegliato e ci ha mostrato il musetto, un simpaticissimo ghiro (a cui abbiamo dato il nome di “Glissino” - il nome Ghiro nel faggioscientifico del ghiro è Glis glis) si era impossessato del nido della cinciallegra, ormai vuoto, e ne aveva fatto la sua dimora. I ghiri cadono in letargo da fine ottobre e tutto aprile (in montagna il periodo è anche più lungo) e si riproducono a fine estate; non sarebbe, perciò, strano assistere, fra qualche tempo, ad una lieta sorpresa. Vi terremo informati!

rospi con uova Per finire, vi testimoniamo di un altro episodio che ci fa capire che cosa significhi lottare per la sopravvivenza della propria specie e, il forte rischio di estinzione a cui vanno incontro gli anfibi. All’ingresso dell’Oasi, ogni anno, con lo scioglimento della neve, si forma una pozza d’acqua, in un avvallamento del suolo e l’acqua vi rimane fino a quando il caldo la fa evaporare. Quest’anno, casualmente, abbiamo notato dei movimenti nell’acqua; avvicinandoci allo stagnetto abbiamo Girini di rospo  nello stagnetto notato una coppia di rospo comune in accoppiamento. Dopo una settimana è avvenuta la deposizione delle uova e i due “sposini” hanno abbandonato lo stagnetto. Il posto scelto non è dei più felici, visto che lì sostano le macchine dei visitatori dell’Oasi e, perciò, abbiamo delimitato l’area ed apposto dei cartelli. Dopo un pò di tempo sono comparsi circa trecento girini neri che si rincorrevano nello stagnetto e, giorno dopo giorno, diventavano sempre più grandi. Con l’arrivo delle scolaresche, lo stagnetto è diventato una vera e propria attrazione ed anche i visitatori, attualmente, restano per tanto tempo ad osservare, incuriositi, i girini che “scorazzano” nell’acqua. Da un pò di giorni è sorto un grosso problema: il bel tempo e il caldo fanno evaporare l’acqua molto rapidamente e i Avviso girini, non ancora adulti, rischiano di morire. Non ci siamo persi d’animo e ci siamo attrezzati di taniche e così, ogni mattina provvediamo ad alimentare lo stagnetto con più di tre quintali di acqua. Speriamo che qualche temporale ci dia una mano e provveda a riempire lo stagnetto al posto nostro.

giovedì 3 giugno 2010

Dopo il successo della Festa delle Oasi, si riparte con il programma delle escursioni estive

Festa delle Oasi 2010 (5) Domenica 23 maggio 2010, si è svolta, presso l'Oasi WWF "Montagna di Sopra" di Pannarano, la "Festa delle Oasi". Quest'anno, l'evento, organizzato dal WWF Italia, ha assunto un rilievo ancora maggiore perché si è celebrato anche il 10° anniversario dell'area protetta di Pannarano. Nonostante la settimana precedente l'evento, sia stata caratterizzata da continue piogge e forti temporali (che hanno messo a dura prova gli operatori), la giornata di domenica 23 maggio è stata positiva sia sotto l'aspetto climatico sia per la partecipazione dei visitatori.
Circa 200 persone (provenienti da Napoli e provincia, Benevento e provincia, Caserta e Avellino e provincia) sono arrivate nell'Oasi e hanno preso parte alle varie iniziative. Durante l'intera giornata sono stati presenti artisti e artigiani locali con laboratori artistici del legno e della pittura. Alcuni artigiani di Festa delle Oasi 2010 (7) Pannarano hanno realizzato, per la gioia dei bambini, flauti in legno (secondo le antiche tradizioni) e per gli adulti, cesti in vimini. Nei pressi del Rifugio/Centro Visite "Acqua delle Vene" è stata allestita una mostra fotografica a testimonianza di ciò che è stato fatto nei primi dieci anni dell'Oasi e all'interno del Rifugio è stato possibile visitare un mostra fotografico-naturalistica.
Sin dalla mattina si sono svolte le visite guidate lungo il Percorso Natura "La cincia mora" e alle ore dodici, nel piazzale antistante il Rifugio, si è tenuto un momento di riflessione sulla storia dell'Oasi, sulla biodiversità e sulle prospettive del Parco Regionale del Partenio (al cui interno è situata l'Oasi). A questo dibattito hanno partecipato: gli attuali amministratori di Pannarano (l’Assessore Carmine Franco e il Consigliere delegato alla montagna, Antonio Covino) e quelli che si sono succeduti in questi dieci anni (l'ex Festa delle Oasi 2010 (3) sindaco di Pannarano, dott. Giuseppe Eremita), il neo Presidente del Parco Regionale del Partenio (dott. Sabino Aquino), l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Benevento (dott. Gianluca Aceto), il neo consigliere dell'Associazione WWF Campania (Filomena Bergamin), il presidente della federazione dei Verdi di Benevento (dott. Ugo Esposito), il delegato provinciale di Benevento della LIPU (Marcello Stefanucci), il C.F.S. di Montesarchio, il Presidente dell'Associazione WWF Sannio di Benevento (Francesco Bevilacqua) e alcuni tra i pionieri e fondatori dell'Oasi e del Gruppo Attivo WWF di Pannarano (Avv. Maurizio Balletta e lo stesso dott. Giuseppe Eremita).
A tutti i relatori è stato distribuito materiale promozionale, una rassegna stampa sulla "battaglia" decennale che ha portato alla nascita dell'Oasi, una cronistoria dei primi dieci anni trascorsi a contatto con la natura e una t-shirt celebrativa della giornata (sulla maglietta è stato fatto stampare un disegno realizzato da Fulco Pratesi nel 1989, quando venne a Pannarano per sostenere la causa dell'Oasi). Per l'intera giornata siamo stati assistiti dal Nucleo Guardie Ambientali Volontarie di Grottolella (AV). Verso le 13,30 è stato consumato, presso l'area attrezzata dell'Oasi, un pasto, preparato sul posto, dall'Azienda Agrituristica "Villa Paola" di Pannarano. Alle 15,30 uno dei momenti più suggestivi della giornata: è stato presentato uno spettacolo teatrale dal titolo “Ritmo, Suono e Voce ….della Natura” a cura dell'Associazione di Cultura Teatrale “L'Ascolto”. Per l'intera giornata, i volontari dell'Associazione WWF Sannio di Benevento hanno presidiato un banchetto per la raccolta firme in favore dell'"Acqua Pubblica". Per l’Oasi e per tutti gli amanti della natura è stata una giornata piena di significati e testimonianze.
Ma, come ripetuto anche nel corso della giornata, i dieci anni dell’Oasi non rappresentano un punto di arrivo ma, solo una tappa del cammino intrapreso, e oggi siamo pronti a ripartire e, se possibile, a rilanciare con nuove idee e maggior entusiasmo.
Ingresso Grotta di Mattiuccio Archiviata questa bella pagina, si riparte con la nuova edizione del programma di escursioni estive (Giugno  - Luglio - Agosto: Escursioni e Forti Emozioni). Anche quest’anno si organizzano escursioni guidate negli ambienti più vari e nei luoghi più suggestivi: dalle arrampicate sulla vetta, alle discese in grotte misteriose, dalle passeggiate notturne, alle visite a luoghi mistici, ecc.
Vi aspettiamo tutti per condurvi in questo intrigante viaggio nel mondo della natura!