mercoledì 24 marzo 2010

L’Oasi si “rifà il trucco” per l’arrivo della primavera

CrochiCari “amanti” della Natura, le piogge degli ultimi giorni hanno causato lo scioglimento (almeno all’ingresso dell’Oasi) di buona parte della neve caduta in questo inverno, finalmente degno del  suo nome. Salvo colpi di coda, sempre possibili nel mese di aprile, anche nell’Oasi si va incontro alla primavera e, con l’arrivo di essa, tutto il meraviglioso ecosistema si “vestirà a festa” e assumerà i colori più brillanti.
Bucaneve Oggi il paesaggio è ancora invernale (a metà giornata la temperatura è di circa 8° ) e la natura, ancora spoglia, anche se, qua e là affiorano puzzle di colore bianco, rosa, viola e giallo: sono i colori dei bucaneve e dei crochi e delle primule che ci annunciano il prossimo arrivo della buona stagione. Vale la pena fare un giro nell’Oasi e in montagna in questo periodo, perché il contrasto, tra il marrone e il grigio delle foglie e dei nudi rami e i colori di questi fiori, è eccezionale.
primulaCon lo scioglimento della neve affiorano anche i danni causati dal lungo inverno (pannelli didattici abbattuti, sentieri colmi di rami e tronchi secchi, ecc.) e, perciò, inizia anche il nostro intenso e a volte duro lavoro per “rifare il trucco” all’Oasi e renderla accogliente e fruibile dai visitatori e dalle festanti scolaresche, attese nel mese di maggio.
Cincia mora Oggi, mentre davamo inizio alla pulitura (dai rami) dello spazio antistante il Rifugio, ci siamo resi conto che non eravamo i soli a lavorare: un “vociare” irrefrenabile ci ha distolto l’attenzione  da quello che stavamo facendo e ci ha fatto alzare gli occhi. Tantissimi e variopinti uccellini (cinciallegre, cinciarelle, cince more, picchi muratori, tordi, ecc.) si rincorrevano freneticamente e cinguettavano senza sosta; erano intenti a preparare i loro nidi (alcuni sono entrate nelle cassette nido da noi appositamente collocate sugli alberi) e a trasportare tutto l’occorrente  (muschio, licheni, fili d’erba, fango, radici, ecc.) per rendere il nido più comodo e resistente.
CinciallegraCi vogliate, perciò, scusare se i sentieri non sono ancora del tutto praticabili ma, la Natura, fortunatamente, riesce ancora a stupirci!
In questo periodo, il Rifugio “Acqua delle Vene”, non sempre è aperto (un pò per l’assenza di visitatori e un pò perché siamo impegnati nei lavori di manutenzione delle strutture) ma, per il giorno di Pasquetta (meteo permettendo), saremo, però, presenti e ben lieti di accogliere i primi visitatori e quanti vorranno approfittare di questo giorno di festa, per “incontrare” la Natura, sempre ricordando, che tutti noi siamo ospiti di questa meraviglioso “mondo.
Nido di tordo bottaccioPer i giorni a seguire, essendo un periodo (almeno in montagna)ancora contraddistinto da precipitazioni e temperature basse, è preferibile che i visitatori che intendono usufruire dei servizi del Rifugio, contattino prima, il personale dell’Oasi.
Vi lasciamo, ricordandovi che Maggio, per il WWF Italia, è il “Mese delle Oasi” e, perciò, tutte le Oasi si “vestono a festa” con tante iniziative previste. Anche noi ci stiamo organizzando con una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso dell’intera giornata di Domenica 23 Maggio. Per informazioni più dettagliate e, per il programma completo, tenetevi aggiornati, consultando la sezione Eventi.
A presto e tanta armonia con la Natura a tutti!