Cari amici, curiosi e amanti della Natura, da alcuni giorni, in una delle tante cassette nido collocate sugli alberi dell’Oasi, un nuovo ospite ha gradito la “piccola casetta”: il Picchio muratore. Una coppia di questa specie ha cominciato con il perlustrare il nuovo ambiente e, alla fine, i due “sposini” hanno aperto “il cantiere” dei “lavori” di sistemazione del nido. All’inizio hanno dovuto lottare strenuamente con una Cincia bigia, anch’essa interessata alla nuova casetta; dopo alcuni giorni di scaramucce e di litigate, il Picchio muratore l’ha spuntata e la povera Cincia bigia, rassegnata e sconsolata, è andata alla ricerca di un’altra casa. Nelle altre cassette nido, intanto, Cinciarelle, Cinciallegre e anche la minuscola Cincia mora, già da tempo hanno preso possesso delle “abitazioni” e stanno ultimando la costruzione dei nidi.
Il Picchio muratore, a differenza degli altri picchi più grandi (Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Picchio minore, ecc) che sono dotati di un becco più lungo e robusto, non buca il legno per realizzare il proprio nido ma, utilizza, astutamente, i nidi realizzati dagli altri picchi o le cavità naturali dei tronchi. Una volta individuato il buco lo restringe e lo modella con il fango, adattandolo alle proprie esigenze. Per questo motivo si chiama Picchio muratore. Meraviglie della Natura!
Sempre nell’Oasi e più precisamente sui tronchi di quelli che potremmo definire i “monumenti” della montagna, i faggi, si possono ammirare migliaia di Coccinelle. Sono tutte concentrate e raggruppate sui lati più “ombrosi” di questi alberi e stanno lì immobili, formando tantissimi mosaici di colore arancione e bianco.
mercoledì 21 aprile 2010
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