
Cari amici, vi ricordate (vedi articolo precedente) lo stagnetto che si era formato all’ingresso dell’Oasi e i tantissimi girini di rospo comune che rischiavano di morire? Ebbene, la bella notizia è che, finalmente, i girini si sono trasformati in tanti “rospetti” (della grandezza di un centimetro) e saltellando, come impazziti, hanno abbandonato l’acqua e, sono andati alla scoperta del “mondo” della montagna.

Siamo tutti contenti, anche i visitatori che hanno assistito all’evento e, con un pizzico di presunzione, possiamo affermare che, nell’Anno Internazionale per la Biodiversità, l’Oasi WWF di Pannarano ha dato il suo piccolo contributo per la sopravvivenza di una tra le specie più minacciate in assoluto. Grazie a tutti!
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